Perchè frequentare un corso base di miscelazione?
Qualunque sia la tua età o il tuo background, in Drink Factory crediamo fortemente nelle capacità della formazione di essere elemento di identità (la propria) e di differenziazione (dai vostri concorrenti). Scopriamo quali vantaggi ti può dare un corso base.
09 Marzo 2022
Il mercato del lavoro ed i suoi settori specifici hanno subito profondi cambiamenti nel corso degli ultimi anni. Nuove tipologie di mestieri prima del tutto inesistenti si sono affacciate nella quotidianità di ognuno di noi e, dove non sono sorte nuove figure professionali, sono aumentate le richieste di conoscenza e competenza che decidono le sorti della vostra azienda o di quella per cui lavorate. Il mondo della ristorazione, che ha sempre calamitato persone di ogni età anagrafica e ogni esperienza lavorativa pregressa, non fa eccezione a questa tendenza globale, sia che se ne abbia manifestazione in grandi centri abitativi o in piccole realtà provinciali. Ecco perché in Drink Factory, qualsiasi la vostra età o il vostro background, crediamo fortemente nelle capacità della formazione di essere elemento di identità (la propria) e di differenziazione (dai vostri concorrenti). Ecco una lista dei vantaggi che riteniamo possiate sviluppare in un contesto professionale decidendo di partecipare ad uno dei nostri corsi base di miscelazione:
- Innanzitutto, oggi il mondo della ristorazione non contempla più l’improvvisazione: il livello qualitativo del cibo e delle bevande che possiamo ordinare e consumare raggiunge ogni giorno nuove vette; altezze che spesso sono frutto di ricerche ed esperimenti, sempre poggianti su una solida base conoscitiva delle materie prime utilizzate, del prodotto finale a cui giungere (sia esso un piatto o un cocktail) e delle tecniche che stanno dietro al processo di realizzazione. Decidere di frequentare il corretto corso di formazione può fornirvi gli strumenti più indicati per permettervi di raggiungere ottimi risultati iniziali e risparmiare tempo e denaro su inutili tentativi fai da te.
- L’universo della miscelazione è in continua espansione: voler cominciare a stazionare dietro il bancone di un bar senza un’adeguata conoscenza di nozioni fondamentali come la merceologia, le tecniche di miscelazione, le tipologie di bicchieri e strumenti in commercio, i drink classici di riferimento o alcuni accorgimenti e consigli sulla gestione di un’attività commerciale che deve destreggiarsi fra clienti e fornitori, potrebbe risultare un’esperienza confusionaria per molti di noi. Le tendenze, che continuamente si sviluppano nel corso del tempo, sono difficili da cogliere con un occhio poco allenato. Avere chi può mostrarvi i primi metri di sentiero battuto può evitare di farvi perdere nei primi passi del vostro percorso.
- Aumentare le vostre competenze: qualsiasi lavoro evolve e forse il mondo della ristorazione in fatto di rapidità di evoluzione è secondo solo a quello della tecnologia. Ogni giorno sui social ed altri media, il nostro cliente è bombardato da programmi di cucina, foto di cocktail, visi di chef che ormai contendono la notorietà alle star del cinema e della televisione, pubblicità di prodotti di recentissima uscita e mode del momento spinte dagli influencer del settore o dal passaparola. Ritrovarsi al bancone un cliente che non riusciamo a soddisfare o, peggio ancora, non sapere neppure di che cosa stia parlando, è una situazione da evitare a tutti i costi. Non vi mette in buona luce né agli occhi del cliente né del vostro datore di lavoro, che magari nella vostra momentanea difficoltà potrebbe vedere un disinteressamento e una perdita di costanza lavorativa. Acquisire conoscenza e con essa maggiore sicurezza, oltre a farvi apprezzare maggiormente il vostro operato, mette nel corretto stato d’animo per un lavoro di qualità.
- Aumentare le competenze significa aumentare il vostro livello competitivo: non saremo di certo noi di Drink Factory a farvi notare per primi che un’attività si ritrova a competere con altre realtà nella medesima città, nel medesimo quartiere e spesso nella medesima via di altre aziende dello stesso settore. Proprio come si è innalzato il livello qualitativo della proposta a disposizione della clientela, così si innalza in maniera progressiva la concorrenza, sia fra colleghi (che auspichiamo sia sempre in maniera sana e costruttiva), sia fra i differenti locali presenti nella vostra zona. Nell’alzarsi del livello medio, chi vuole emergere dal marasma e dalla lotta della grande medietà deve acquisire competenze in grado di farlo risultare vincitore nella grande offerta che oggi le innumerevoli esperienze ristorative possono mettere sul piatto…o sul cocktail!
- Fornire ai clienti nuove esperienze: il cliente è il primo consumatore dell’esperienza mediatica dei social e della televisione. Masterchef ha fatto da spartiacque: la passione per il cibo che già correva nelle vene degli italiani ha aumentato la sua pressione sul buongusto, e qualche volta sul buonsenso, degli appassionati, risvegliando in molte persone un senso di curiosità per sconosciute materie prime o innovativi accostamenti di gusti. Una tendenza che da qualche anno sta attecchendo anche sui frequentatori dei cocktail bar. Attenzione, però. Non stiamo dicendo di miscelare al cliente il drink molecolarizzato che ha visto sul profilo Instagram di qualche “mixologist” e che vi mostra al bancone del bar, stiamo parlando di qualcosa di più intimo e profondo: preparare al cliente, nel modo più competente possibile, il drink che desidera bere o, come a volte accade, ciò che ancora non sa di voler bere. Il giusto cocktail per il suo palato, per la sua giornata, per la sua personalità. E queste sono abilità che un buon corso di formazione può donarvi: nell’assaggio guidato di prodotti alcolici e bevande miscelate, ognuno di noi può scoprire sfumature che mai avrebbe considerato in maniera autonoma. Il corretto accostamento, il giusto bilanciamento o, perché no, uno studiato e voluto “sbilanciamento” possono rivelarsi strumenti inaspettati che possono donare al nostro avventore un’esperienza indimenticabile che premierà con un’altra visita al vostro locale.
In Drink Factory riteniamo che dietro ad ogni bartender che voglia affacciarsi al mondo delle bevande miscelate, vi sia per prima cosa una persona, fatta di sentimenti, idee e capacità da disvelare. Se fino ad ora abbiamo preso in considerazione i benefici nel campo lavorativo di un buon corso di formazione, non possiamo escludere quelli intrinsechi sulla nostra stessa persona. Eccone alcuni:
- Sono un’occasione di autovalutazione: accedere ad un corso di formazione è il primo passo per farsi un’idea del proprio bagaglio personale e lavorativo. Quanto di quello che mi stanno insegnando era già conosciuto da me? Quante le nuove nozioni? Quante corrette erano le informazioni in mio possesso prima di frequentare il corso? Rispondendo a queste domande il corsista autodetermina il proprio livello di conoscenze e capacità lavorative. E tranquilli se queste vi sembrano basse: siete già nel posto giusto per iniziare a colmare un ipotetico divario. Complimenti!
- Sono un’occasione di confronto: vi spaventa il vostro livello professionale in relazione a quello degli altri partecipanti? Vi do un’informazione in esclusiva: siete ad un corso di formazione proprio per imparare! Maggiore sarà lo scarto fra voi e il docente o i vostri compagni d’avventura, maggiore sarà per voi la possibilità di apprendere. Nuovi punti di vista su cose che pensavate già di padroneggiare o nuove esperienze personali con cui rapportarsi, opinioni differenti e la possibile nascita di rapporti interpersonali o nuove collaborazioni saranno come una nuova fonte di luce rischiarante in una notte… scura e tempestosa (colto il riferimento al drink?!)
- Mettersi in gioco: In Drink Factory abbiamo sempre fatto dell’apertura mentale verso ciò con cui ci relazioniamo il leitmotiv delle nostre azioni e dei nostri pensieri. Mettersi in gioco, accettare l’idea che forse quello che possediamo è una parte frammentata di un discorso più ampio ed unitario, dubitare, essere critici e “sapere di non sapere” sono la via più corretta per iniziare un viaggio senza fine: quello dell’apprendimento.
Questo articolo di blog potrebbe non finire mai, tante e tanto variegate sono le positive prospettive che accedere ad un corso di formazione può sprigionarvi. Abbiamo ritenuto di elencare quelle che consideriamo più importanti e indiscutibili. Per mostrarvi le altre, vi aspettiamo in aula con i nostri corsi base: American Br e American Bar XL!
Classe 1979, di Bologna. Fondatore di Drink Factory nel 2003, negli anni si è dedicato alla formazione in prima linea e alla ricerca, con l’ideazione di corsi innovativi e di progetti pionieristici. Ultimo in ordine di tempo la creazione del Laboratorio di Drink Factory: non solo una seconda sede per rispondere a una richiesta in continuo aumento, ma uno spazio attrezzato unico in Italia per la sperimentazione di nuove tecniche. Si dedica principalmente agli aspetti gestionali, di coordinamento e cura ancora in prima persona il corso di Miscelazione Avanzata e diversi corsi online. Dal 2006 è autore di diversi fortunati libri con Hoepli editore: “I cocktail mondiali” e “Miscelare”, scritto con Giovanni Ceccarelli. Nel 2010 è stato anche protagonista del programma televisivo Aperitivi all’italiana su Gambero Rosso Channel.